Domande frequenti sull'SDK Engage

Pubblicare le domande frequenti

Chi gestisce il lavoro di pubblicazione dei contenuti?

Lo sviluppatore dell'app gestisce il job di pubblicazione dei contenuti e invia richieste al servizio Engage. In questo modo, i partner sviluppatori hanno un maggiore controllo su quando e come pubblicare contenuti per gli utenti. In questo modo si evita di attivare l'app partner troppo di frequente per pubblicare contenuti.

Uno sviluppatore deve pubblicare tutti i tipi di cluster?

Anche se tecnicamente gli sviluppatori sono liberi di pubblicare un solo cluster, consigliamo vivamente di includerne di più. In caso contrario, gli sviluppatori perdono l'opportunità di aumentare il coinvolgimento con i loro contenuti. Consigliamo vivamente di pubblicare tutti i tipi di cluster per ogni verticale.

Con quale frequenza il partner sviluppatore deve pubblicare i dati utilizzando Work Manager durante l'esecuzione dell'app?

Questa decisione spetta al partner sviluppatore. Google consiglia di pubblicare una o due volte al giorno per i contenuti di consigli generali e di utilizzare una metodologia basata sugli eventi per i contenuti relativi al carrello, al riordino e ad altri contenuti di continuazione (ad esempio, avvia il worker come callback dell'utente che aggiunge articoli al carrello o dell'utente che interrompe un film a metà). Per le app social, è fondamentale pubblicare cluster di consigli aggiornati dopo ogni utilizzo dell'app. Gli utenti delle app social sono più interessati ai consigli più recenti e idealmente vorrebbero vedere un post al massimo una volta.

Quando lo sviluppatore deve chiamare le API di eliminazione?

Le API di eliminazione devono essere chiamate solo quando non sono presenti contenuti da pubblicare. Non chiamare le API di eliminazione e pubblicazione successivamente per sostituire i contenuti; le API di pubblicazione rimuovono automaticamente i contenuti precedenti.

Domande frequenti sull'intent di trasmissione

Perché gli sviluppatori di app per Android devono registrarsi per gli intent di trasmissione?

Per mostrare contenuti aggiornati all'utente, devi utilizzare intent di trasmissione per attivare una sincronizzazione dei dati nei casi in cui gli utenti potrebbero non utilizzare spesso l'app.

Impossibile testare l'intent di trasmissione

L'app di verifica non supporta il test dell'intent di trasmissione con autorizzazione. Devi rimuovere le autorizzazioni durante il test e aggiungerle di nuovo prima di passare alla versione di produzione dell'SDK nel passaggio 6.

Esecuzione in background non consentita

Durante la registrazione dell'intent di trasmissione, potresti riscontrare il seguente errore:

Background execution not allowed: receiving Intent
{ act=com.google.android.engage.action.PUBLISH_RECOMMENDATION .. }

Devi registrare i broadcast receiver in modo dinamico.

class AppEngageBroadcastReceiver extends BroadcastReceiver {
// Trigger recommendation cluster publish when PUBLISH_RECOMMENDATION broadcast
// is received
}

public static void registerBroadcastReceivers(Context context) {

context = context.getApplicationContext();

// Register Recommendation Cluster Publish Intent
context.registerReceiver(new AppEngageBroadcastReceiver(),
                         new IntentFilter(com.google.android.engage.service.Intents.ACTION_PUBLISH_RECOMMENDATION,
                         com.google.android.engage.service.BroadcastReceiverPermissions.BROADCAST_REQUEST_DATA_PUBLISH_PERMISSION,
                         /*scheduler=*/null));
...

}

Domande frequenti sui workflow

Durante l'integrazione con l'SDK, potresti riscontrare i seguenti errori:

Errori di convalida a livello di app, cluster ed entità

I riepiloghi a livello di app, cluster ed entità mostrano un conteggio degli errori di convalida. Questi errori corrispondono a campi obbligatori mancanti o a valori non validi forniti. I messaggi di errore vengono visualizzati in rosso sotto ogni campo pertinente. Correggi tutti gli errori di convalida e verifica la correttezza prima di condividere l'APK.

I link diretti sono associati al nome del pacchetto. Un buon modo per testare i link diretti è utilizzare lo strumento adb.

adb shell am start -W -a android.intent.action.VIEW -d <DEEPLINK URI> <PACKAGE NAME>

I link diretti sono un ottimo modo per monitorare l'attribuzione. Gli URL dei link diretti che indirizzano gli utenti alla tua app possono essere inclusi con parametri di monitoraggio aggiuntivi. Ad esempio, "http://xx/deeplink?source_tag=engage".

Gli sviluppatori possono aggiungere i propri parametri di monitoraggio e fornire l'attribuzione per calcolare l'impatto.

Domande frequenti su Engage for TV 2.0

Domande generali

Che cos'è Continua a guardare 2.0?

Continua a guardare 2.0 (API Video Discovery) porta l'esperienza di "riprendere da dove avevi interrotto" a un livello superiore. Si tratta di un aggiornamento significativo che consente agli spettatori di riprendere senza problemi i contenuti su una gamma più ampia di dispositivi. Immagina di iniziare a guardare un film su Google TV e di continuare senza problemi sul tuo smartphone durante il tragitto: questo è il potere di Continua a guardare 2.0.

Questo nuovo sistema è progettato per aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione degli spettatori offrendo un'esperienza fluida e senza interruzioni nell'intero ecosistema Google.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di Continua a guardare 2.0?

Risposta: Continua a guardare 2.0 consente agli spettatori di riprendere la visione dei tuoi contenuti da dove l'avevano interrotta, indipendentemente dal dispositivo che utilizzano. Ecco come funziona:

  • Esperienza senza interruzioni su Google: inizia a guardare i contenuti su Google TV e continua senza problemi sul tuo smartphone Android, iPhone o tablet Android. Funziona anche sui dispositivi su cui non hai ancora installato l'app.
  • Maggiore coinvolgimento e fidelizzazione: Continua a guardare 2.0 aiuta gli utenti a tornare nella tua app, anche su nuovi dispositivi. Consentendo agli utenti di riprendere la visione dei loro programmi preferiti, aumenti le probabilità che continuino a guardarli.
  • Maggiore copertura: oltre a Google TV, Continua a guardare 2.0 funziona con altre esperienze multimediali Android, come Play Cubes e altre app multimediali Google.
  • Compatibilità con le versioni precedenti: se utilizzi già la funzionalità precedente "Prossimi contenuti da guardare", non ci sono problemi. Continua a guardare 2.0 è compatibile con le versioni precedenti, quindi l'integrazione esistente continuerà a funzionare.

Nota importante: tutte le nuove integrazioni di Continua a guardare devono utilizzare Continua a guardare 2.0. Il vecchio sistema "Metti il prossimo cross-device" è in fase di ritiro.

Quali piattaforme supportano Continua a guardare 2.0?

  1. Google TV
  2. Android TV (solo su dispositivo, ma supporta l'SDK Engage)
  3. App mobile Google TV per Android
  4. App mobile Google TV per iOS
  5. Cubi di gioco
  6. Google Entertainment Space
  7. Dispositivi iOS (con integrazione dell'API REST).

L'SDK Engage è per Continua a guardare 2.0?

Sì, l'SDK Engage è per Continua a guardare 2.0. È necessario per l'integrazione con Continua a guardare 2.0.

La funzionalità Continua a guardare 2.0 è disponibile per tutti?

Continua a guardare 2.0 è in fase di implementazione per gradi.

  • Accesso in anteprima: inizialmente concederemo l'accesso a un gruppo selezionato di partner tramite un programma di accesso in anteprima (EAP).
  • Ampliamento dell'accesso: stiamo lavorando duramente per rendere disponibile Continua a guardare 2.0 a tutti gli sviluppatori a breve.

Per un lancio fluido e riuscito, abbiamo implementato misure di salvaguardia per gestire l'implementazione. Ciò comporta sia una lista consentita sul lato di Continua a guardare 2.0 sia un controllo separato all'interno dell'SDK Engage. Se sei un partner EAP o vuoi diventarlo a breve, contattaci per configurare le autorizzazioni di accesso prima di iniziare l'integrazione dell'SDK Engage.

I requisiti per le immagini sono stati aggiornati nella sezione Crea entità.

Con questa nuova documentazione API, i dati di Continua a guardare vengono recuperati dal server Google dal client e vengono visualizzati su tutti i dispositivi?

La nuova API offre vantaggi significativi per Continua a guardare, tra cui:

  • Esperienza fluida su tutte le Google TV:gli utenti possono iniziare a guardare contenuti su una Google TV e riprenderli su qualsiasi altra Google TV su cui è stato eseguito l'accesso con lo stesso account. Questa funzionalità è compatibile anche con le versioni precedenti di Android TV.

  • Integrazione dell'app mobile:Continua a guardare è disponibile nell'app mobile Google TV per Android e iOS, consentendo agli utenti di passare facilmente dalla TV ai dispositivi mobili.

  • Maggiore fidelizzazione degli utenti:anche sui dispositivi su cui l'app non è installata o su cui l'utente non ha eseguito l'accesso, Continua a guardare invita gli utenti a interagire di nuovo con la tua app, aumentando la fidelizzazione.

  • Espansione ad altre piattaforme: questa integrazione estende Continua a guardare ad altre piattaforme multimediali Google come Android, Play Cubes, tablet e altre app e piattaforme multimediali Google su Android, massimizzando il coinvolgimento degli utenti su tutti i dispositivi.

Qual è il limite al numero di entità che posso pubblicare nel cluster Continuità?

Ogni partner sviluppatore è limitato a un massimo di 5 entità nel cluster Continuità. Questo limite è previsto per una distribuzione equa dei contenuti nella riga "Continua a guardare" su Google TV, uno spazio condiviso per più fornitori di contenuti multimediali.

Che cosa succede se provo a pubblicare più di 5 entità?

EngageSDK rifiuterà la tua richiesta di pubblicazione se supera il limite di 5 entità. Per pubblicare correttamente, devi ridurre il numero di entità nella richiesta. Devi includere solo le entità in cui gli utenti hanno interrotto la visione, quindi nella maggior parte dei casi ci saranno solo poche entità di questo tipo. Quando ci sono più di 5 entità di questo tipo, puoi scegliere quelle più recenti da pubblicare.

Perché esiste un limite al numero di entità?

La riga "Continua a guardare" su Google TV mostra i contenuti di vari fornitori di contenuti multimediali. Limitare il numero di entità per provider in modo che gli utenti vedano una selezione diversificata di contenuti di tutte le loro fonti preferite, promuovendo un'esperienza utente equa ed equilibrata.

Domande sull'app di verifica

È obbligatorio testare la mia app con l'app di verifica prima dell'invio?

Sì, testare l'app con l'app di verifica è essenziale prima di inviare l'APK.

Sebbene tu possa avere fiducia nella tua implementazione, l'integrazione di Continua a guardare 2.0 ha molti componenti complessi. L'app di verifica funge da rete di sicurezza, rilevando potenziali problemi in anticipo e risparmiando tempo e fatica a lungo termine.

Consideralo un rapido controllo che contribuisce a garantire un lancio senza problemi e un'ottima esperienza utente.

Identificando e risolvendo eventuali problemi in anticipo, puoi evitare la frustrazione di rifiuti e nuovi invii.

Per inviare l'APK, devi includere uno screenshot che mostri che la tua app ha superato la procedura di verifica.

Quali sono alcuni errori comuni da tenere in considerazione durante l'integrazione?

L'app di verifica è progettata per rilevare potenziali problemi con l'integrazione di Continua a guardare 2.0. Ecco alcuni errori comuni che gli sviluppatori incontrano spesso:

Per tutti i tipi di contenuti (film, episodi TV, live streaming, video clip):

  • Link mancanti: assicurati di fornire URI (link) validi specifici per la piattaforma per i tuoi contenuti. Questi link indicano al sistema dove trovare i tuoi contenuti su ogni piattaforma.
  • Titoli mancanti: non dimenticare di includere i titoli per tutti i tuoi contenuti. In questo modo, gli utenti possono identificare ciò che stavano guardando.
  • Proporzioni delle immagini: verifica che tutte le immagini associate ai tuoi contenuti abbiano proporzioni vicine a 16:9. In questo modo, le immagini vengono visualizzate correttamente su schermi diversi.

Per le puntate TV:

  • Informazioni complete sull'episodio: assicurati di includere il titolo del programma, il numero dell'episodio e il numero della stagione. In questo modo, gli episodi vengono organizzati e gli utenti possono navigare all'interno di una serie.
  • Posizione di riproduzione accurata: controlla che l'ultima posizione di riproduzione sia inferiore o uguale alla durata totale dell'episodio. In questo modo, gli utenti riprendono la riproduzione dal punto corretto.

Per i film:

  • Posizione di riproduzione precisa: come per gli episodi TV, verifica che l'ultima posizione di riproduzione sia precisa.

Per i video in live streaming:

  • Informazioni sull'emittente: includi il nome dell'emittente per i live streaming.

Per i video clip:

  • Informazioni sul creator: specifica il creator del video clip.

Ricorda: l'app di verifica segnalerà questi problemi, consentendoti di risolverli prima di inviare l'app. In questo modo risparmierai tempo e garantirai un'esperienza più fluida per i tuoi utenti.

Domande su account e profilo

La mia app utilizza accessi utente anonimi. AccountProfile è ancora necessario per Continua a guardare 2.0?

AccountProfile è progettato per le app che utilizzano account utente individuali. Tuttavia, siamo consapevoli che alcune app, come la tua, potrebbero basarsi su accessi anonimi. Ecco come funziona Continua a guardare 2.0 in questo scenario:

  • AccountProfile è tecnicamente obbligatorio, ma... puoi comunque integrare Continua a guardare 2.0 anche se la tua app non ha un sistema di account utente.
  • Limitato all'utilizzo sul dispositivo: le funzionalità cross-device di Continua a guardare 2.0 si basano sull'identificazione degli utenti su diversi dispositivi. Poiché gli accessi anonimi non forniscono queste informazioni, la funzionalità sarà limitata al dispositivo corrente dell'utente.
  • Come configurare: per configurare questa impostazione, devi disattivare la sincronizzazione tra dispositivi. In questo modo, le voci di Continua a guardare vengono visualizzate solo sul dispositivo specifico su cui sono stati avviati i contenuti.

In sintesi: anche se puoi integrare Continua a guardare 2.0 con accessi anonimi, gli utenti potranno riprendere la visione dei contenuti solo sullo stesso dispositivo.

Posso utilizzare AccountProfile solo con accountId e senza profileId, anche se la mia app supporta sia accountId che profileId?

AccountProfile richiede sia accountId che profileId per funzionare correttamente. Di seguito le ragioni:

  • Identificazione coerente: accountId identifica l'utente, mentre profileId distingue tra i diversi profili all'interno dell'account dell'utente (se applicabile). Fornire entrambi i dati assicura che Continua a guardare tracci e visualizzi i contenuti per ogni profilo individuale.
  • Prevenzione degli errori: l'utilizzo incoerente di accountId e profileId in diverse chiamate API può causare errori e comportamenti imprevisti. Ad esempio, se includi entrambi quando aggiungi contenuti a Continua a guardare, ma utilizzi solo accountId quando elimini contenuti, il sistema potrebbe non essere in grado di identificare e rimuovere correttamente gli elementi previsti.

L'ID profilo è necessario per Continua a guardare 2.0?

  • accountId è obbligatorio. In questo modo, l'utente viene identificato su tutti i dispositivi.
  • profileId è fondamentale per una buona esperienza utente. Sebbene tecnicamente facoltativo, profileId è vivamente consigliato se il tuo servizio supporta più profili (come molti servizi di streaming). Perché è così importante? Senza profileId, Continua a guardare potrebbe mostrare contenuti di altri profili dello stesso account. Ciò può comportare un'esperienza confusa e frustrante per gli utenti.
  • In breve, fornire profileId assicura che la funzionalità Continua a guardare rifletta con precisione la cronologia delle visualizzazioni di ogni individuo. A meno che la tua app non supporti il concetto di profilo all'interno di un account, devi fornirlo.

In che modo Google utilizza profileId?

Se il servizio offre profili diversi per guardare i contenuti, accountId e profileId verranno utilizzati per associare i contenuti guardati sul dispositivo all'Account Google con cui è stato eseguito l'accesso sul dispositivo. Google registrerebbe i dati di Continua a guardare in base alla combinazione accountId-profileId. Qualsiasi dispositivo Google su cui è stato eseguito l'accesso con lo stesso Account Google riceverà i dati aggiornati più recenti dagli stessi ID profilo associati nella riga Continua a guardare.

È necessario collegare gli account per implementare Continua a guardare 2.0?

Il collegamento dell'account non è necessario. Verrà data meno priorità e tutti i casi d'uso correlati saranno coperti dalla nuova API Device Entitlements.

Domande sulla sincronizzazione su più dispositivi

Con il consenso dell'utente per la "sincronizzazione su più dispositivi", i contenuti che sta guardando verranno salvati sui server di Google TV, consentendogli di riprendere senza problemi la visione da dove l'aveva interrotta su qualsiasi dispositivo su cui ha eseguito l'accesso. Senza consenso, la cronologia delle visualizzazioni rimane locale sul dispositivo attuale.

Possiamo impostare "Sincronizza su più dispositivi" su false?

Il flag UserConsentToSyncAcrossDevices controlla se i dati di ContinuationCluster di un utente vengono sincronizzati tra i suoi dispositivi (TV, smartphone, tablet e così via). Se questo flag è impostato su false, la funzionalità Continua a guardare funziona solo sullo stesso dispositivo.

Per sfruttare al meglio la nostra funzionalità cross-device, ti consigliamo vivamente di ottenere il consenso dell'utente e impostare SyncAcrossDevices su true.

dispositivi? Quali punti dati vengono condivisi con i server di terze parti da dispositivi non Android?

Il consenso viene raccolto a livello di utente (profilo o account). Una volta ottenuto il consenso, i payload di Continua a guardare basati sul coinvolgimento possono essere inviati ovunque, in modo che Google possa riflettere lo stato di ripresa dell'ubiquità degli utenti su tutte le entità con cui hanno un coinvolgimento parziale o successivo, su qualsiasi dispositivo (senza dover richiedere nuovamente il consenso su ogni dispositivo o piattaforma). I partner invieranno l'ultimo stato di continua visione degli utenti (come da specifica) associato all'ID profilo (depositato su Android).

Domande sulle API REST

Esiste una documentazione sull'API REST?

La data stimata per l'API REST è marzo 2025, come documentato in Continua a guardare 2.0 Documenti per gli sviluppatori.

Domande legacy su Cosa guardare

L'API Video Discovery sostituirà l'API Watch Next?

L'API Video Discovery sarà compatibile con le versioni precedenti su tutti i dispositivi Android TV che supportano l'API Watch Next. Tutti gli sviluppatori devono utilizzare l'API Video Discovery (Continua a guardare 2.0) per pubblicare contenuti nella riga Continua a guardare.

Domande su test e integrazione

Qual è la differenza tra LastPlayBackPositionTimeMillis e duration?

LastPlayBackPositionTimeMillis deve riflettere la durata della riproduzione in millisecondi in cui l'utente ha interrotto la visione (ad es. 605000 ms per 10 minuti e 5 secondi). Non deve mai essere superiore alla durata totale dell'entità.

LastEngagementTime, invece, è il timestamp dell'ultima interazione dell'utente con i contenuti.

Quali scenari di test dobbiamo eseguire?

Di seguito sono riportati gli scenari di test per Google TV eseguiti dal nostro team addetto al QA. Test simili possono essere eseguiti anche su altre piattaforme.

  1. Guarda un video di durata superiore a 20 minuti per circa 5 minuti. Esci dall'app. La scheda video dovrebbe essere visualizzata nella riga "Continua a guardare". Nota: in CW vengono visualizzate solo 5 schede per app di terze parti
  2. Se selezioni la scheda appena visualizzata nella riga "Continua a guardare", la riproduzione del video dovrebbe riprendere dal punto giusto. Nota: la riproduzione dei contenuti nuovi o meno recenti deve riprendere dal punto in cui è stata interrotta l'ultima volta.
  3. Il cambio di account sul dispositivo GTV dovrebbe modificare le schede nella riga Continua a guardare. Dovrebbero essere visualizzati solo i video dell'account corrente. Ordinata in ordine cronologico. Il profilo dell'app di terze parti CW verrà mischiato. Nota: l'avviso sui contenuti per GoogleAccount2 mostrerà i contenuti di terze parti che GoogleAccount2 ha guardato
  4. Esci dall'app con il pulsante INDIETRO > Verifica che la scheda sia visualizzata nella riga "Continua a guardare".
  5. Nascondi il video nella riga "Continua a guardare". Non dovrebbe essere visualizzato di nuovo Test se i contenuti nascosti rimangono nascosti per più di 24 ore e anche dopo l'apertura dell'app dopo 24 ore. Verifica che nascondere un elemento non nasconda più elementi.
  6. Disponibilità dei contenuti nella sezione Continua a guardare con metadati completi: immagine della scheda, nome dell'app, titolo, numero di episodio della stagione per i contenuti TV
  7. Controlla l'avanzamento viene visualizzato nella barra di avanzamento
  8. L'utente ha guardato i contenuti fino ai titoli di coda. I contenuti non vengono visualizzati in Continua a guardare
  9. Verifica che nella riga Continua a guardare non vengano visualizzati elementi non guardati
  10. Verifica che gli elementi di CW siano disposti in ordine cronologico in base a quando si è verificata l'attività di visualizzazione e non in base all'ultima apertura dell'app o all'ultimo giorno
  11. Conferma che i dettagli dell'episodio e della stagione sulla scheda CW corrispondano a quelli visualizzati nei contenuti episodici
  12. Conferma che gli elementi completati (nei titoli di coda o oltre) non vengano visualizzati in Continua a guardare
  13. Spegni il dispositivo a metà della visione dell'episodio/film/programma. "Spegni il dispositivo a metà della visione dell'episodio/film/programma. Verifica che all'accensione del dispositivo e sull'altra TV, CW mostri la scheda corretta , nella posizione e con la barra di avanzamento giuste"
  14. Spegni il dispositivo dopo aver guardato completamente l'episodio 1, verifica
  15. L'episodio 1 viene rilasciato e non viene visualizzato nella riga Continua a guardare [sul secondo dispositivo e all'accensione del dispositivo di test]
    1. L'episodio 2 (se disponibile) dovrebbe essere visualizzato nella riga Continua a guardare [sul secondo dispositivo e all'accensione del dispositivo di test]
  16. Primo scenario: TV1: GoogleAccount: mom, 3p account / profile: account 1 / profile_1. Guarda i contenuti e verifica che i dati di CW mostrino i contenuti guardati dall'account_1/profilo_1 di terze parti
  17. TV2: GoogleAccount: mom. Verifica i dati CW del primo scenario. Ora accedi all'app di terze parti con un altro account. Account / profilo di terze parti: account_2 / profile_2. Guarda i contenuti e verifica che i dati di CW mostrino i contenuti guardati dall'account_2/profilo_2 di terze parti

  18. GoogleAccount: mom. Nuova custodia del dispositivo /app di terze parti non installata. Su un nuovo dispositivo(esegui il ripristino dei dati di fabbrica), verifica che CW mostri i dati dell'ultima app di terze parti utilizzata dall'Account Google. Nota: la riga di CW non deve mostrare contenuti di terze parti se GAIA non è ancora associata a un profilo di terze parti su un altro dispositivo

    1. GoogleAccount: mom. Nuova custodia per il dispositivo /app di terze parti installata, ma non è stato eseguito l'accesso. Su un nuovo dispositivo(esegui il ripristino dei dati di fabbrica), verifica che CW mostri i dati dell'ultima app di terze parti utilizzata dall'Account Google.
    1. Nota: la riga Continua a guardare non deve mostrare contenuti di terze parti se l'account Google non è ancora associato a un profilo di terze parti

Non vediamo la sezione Continua a guardare nell'app Google TV per iOS. Cosa è successo?

Per visualizzare i link diretti di Continua a guardare sui dispositivi iOS, devi inviarli.

Con quale frequenza devo aggiornare le informazioni di Continua a guardare? Devo aggiornare frequentemente le informazioni di Continua a guardare, ad esempio ogni 15 secondi?

No, gli aggiornamenti frequenti non sono consigliati. Di seguito le ragioni:

  • Impatto sulle prestazioni: l'invio continuo di aggiornamenti esercita una pressione non necessaria sui nostri server, rallentando potenzialmente il sistema per tutti.
  • Dati non necessari: mentre un utente guarda attivamente, la posizione di riproduzione cambia costantemente. L'invio di aggiornamenti ogni pochi secondi crea molti dati ridondanti che non sono utili per riprendere la riproduzione.

Quando aggiornare le informazioni di Continua a guardare:

Concentrati sull'acquisizione di modifiche significative nei progressi di visualizzazione dell'utente. Ecco gli scenari principali:

  • Riproduzione in pausa o interrotta: quando un utente mette in pausa o interrompe la visione, invia un aggiornamento per memorizzare la posizione corrente.
  • App chiusa o in background: se un utente esce dall'app o passa a un'altra app mentre guarda un video, invia un aggiornamento per salvare i suoi progressi.
  • Quando un utente rimuove un elemento dalla riga Continua a guardare all'interno dell'app.

Come eseguire l'aggiornamento in modo efficiente:

Anziché aggiornamenti programmati, utilizza gli eventi all'interno del video player o del ciclo di vita dell'app per attivare gli aggiornamenti. Ad esempio:

  • onPause, onStop: quando la riproduzione del video viene messa in pausa o interrotta.
  • onAppClose, onAppBackgrounded: quando l'app si chiude o viene spostata in background.

Se segui queste linee guida, garantirai un utilizzo efficiente delle risorse e al contempo un'esperienza di Continua a guardare fluida per i tuoi utenti.