Configura Android Studio per Platform in pochi clic. Innanzitutto, controlla i requisiti di sistema. Poi scarica l'ultima versione di Android Studio.
Linux
Di seguito sono riportati i requisiti di sistema per Linux:
Requisito | Minimo | Consigliati |
---|---|---|
Sistema operativo | Qualsiasi distribuzione Linux a 64 bit che supporti Gnome, KDE o Unity DE; GNU C Library (glibc) 2.31 o versioni successive. | Ultima versione a 64 bit di Linux |
RAM | 8 GB di RAM | Almeno 16 GB di RAM |
CPU | Architettura CPU x86_64; Intel Core di seconda generazione o successivo oppure processore AMD con supporto per AMD Virtualization (AMD-V) e SSSE3. | Processore Intel Core più recente |
Spazio su disco | 8 GB (IDE e SDK Android ed emulatore) | Unità a stato solido con almeno 16 GB |
Risoluzione dello schermo | 1280 x 800 | 1920 x 1080 |
Installare su Linux
Apri un terminale e utilizza il comando
apt
per installare il file.deb
scaricato. L'utilizzo diapt
consente di gestire le dipendenze necessarie. Sostituisci/path/to/your_package.deb
con il percorso effettivo del file che hai scaricato.sudo apt update sudo apt install ./asfp-current-linux.deb
La posizione di installazione predefinita è
/opt/android-studio-for-platform/
.Avvia ASfP eseguendo lo script
studio.sh
che si trova nella directorybin
dell'installazione./opt/android-studio-for-platform/bin/studio.sh
Al primo avvio, ti verrà chiesto di importare le impostazioni precedenti (se presenti) e poi ti verrà chiesto di seguire la procedura guidata di configurazione. Segui le istruzioni per completare la configurazione iniziale.
(Facoltativo) Per creare una voce del desktop, seleziona Strumenti > Crea voce del desktop dalla barra dei menu di ASfP una volta aperto l'IDE.
(Facoltativo) Per un accesso più semplice dalla riga di comando, aggiungi la directory
bin
alla variabile PATH del sistema. Aggiungi la seguente riga al file di configurazione della shell (ad esempio il file~/.bashrc
o~/.zshrc
):export PATH="$PATH:/opt/android-studio-for-platform/bin"
Ricordati di caricare il file eseguendo
source ~/.bashrc
o di aprire un nuovo terminale per rendere effettive le modifiche.