Funzionalità e API

Android 16 introduce nuove fantastiche funzionalità e API per gli sviluppatori. Le sezioni seguenti riepilogano queste funzionalità per aiutarti a iniziare a utilizzare le API correlate.

Per un elenco dettagliato delle API nuove, modificate e rimosse, leggi il report API diff. Per informazioni dettagliate sulle nuove API, visita la documentazione di riferimento delle API Android. Le nuove API sono evidenziate per una maggiore visibilità.

Devi anche esaminare le aree in cui le modifiche alla piattaforma potrebbero influire sulle tue app. Per maggiori informazioni, consulta le seguenti pagine:

Funzionalità di base

Android include nuove API che ampliano le funzionalità di base del sistema Android.

Due release dell'API Android nel 2025

  • Questa anteprima riguarda la prossima release principale di Android, il cui lancio è previsto per il secondo trimestre del 2025. Questa release è simile a tutte le release dell'API precedenti, in cui possiamo avere modifiche pianificate del comportamento spesso legate a una versione SDK target.
  • Abbiamo in programma di rilasciare la release principale un trimestre prima (secondo trimestre anziché terzo trimestre come negli anni precedenti) per allinearci meglio alla pianificazione dei lanci dei dispositivi nel nostro ecosistema, in modo che un maggior numero di dispositivi possa ricevere prima la release principale di Android. Con la release principale in arrivo nel secondo trimestre, dovrai eseguire i test di compatibilità annuali qualche mese prima rispetto agli anni precedenti per assicurarti che le tue app siano pronte.
  • Prevediamo di rilasciare un'altra versione nel quarto trimestre del 2025, che includerà anche nuove API per gli sviluppatori. La release principale del secondo trimestre sarà l'unica release del 2025 a includere modifiche pianificate del comportamento che potrebbero influire sulle app.

Oltre alle nuove API per gli sviluppatori, la release minore del quarto trimestre includerà aggiornamenti delle funzionalità, ottimizzazioni e correzioni di bug. Non includerà modifiche del comportamento che influiscono sulle app.

Visualizzazione della sequenza temporale delle release di Android nel 2025, tenendo presente che la release del 2Q25 è una release principale e quella del 4Q25 è una release secondaria.

Continueremo a rilasciare Android trimestralmente. Gli aggiornamenti del primo e del terzo trimestre tra le release dell'API forniranno aggiornamenti incrementali per garantire una qualità continua. Stiamo collaborando attivamente con i nostri partner per dispositivi per rendere disponibile la release del secondo trimestre sul maggior numero possibile di dispositivi.

Utilizzare le nuove API con release principali e secondarie

Attualmente, la protezione di un blocco di codice con un controllo del livello API viene eseguita utilizzando la costante SDK_INT con VERSION_CODES. Continuerà a essere supportato per le release principali di Android.

if (SDK_INT >= VERSION_CODES.BAKLAVA) {
  // Use APIs introduced in Android 16
}

La nuova costante SDK_INT_FULL può essere utilizzata per i controlli dell'API sia con le versioni principali sia con quelle secondarie con la nuova enumerazione VERSION_CODES_FULL.

if (SDK_INT_FULL >= VERSION_CODES_FULL.[MAJOR or MINOR RELEASE]) {
  // Use APIs introduced in a major or minor release
}

Puoi anche utilizzare il metodo Build.getMinorSdkVersion() per ottenere solo la versione minore dell'SDK.

val minorSdkVersion = Build.getMinorSdkVersion(VERSION_CODES_FULL.BAKLAVA)

Queste API non sono ancora state finalizzate e sono soggette a modifiche, pertanto inviaci un feedback in caso di dubbi.

Esperienza utente e UI di sistema

Android 16 offre a sviluppatori di app e utenti maggiore controllo e flessibilità per configurare il dispositivo in base alle proprie esigenze.

Notifiche incentrate sui progressi

Android 16 introduces progress-centric notifications to help users seamlessly track user-initiated, start-to-end journeys.

Notification.ProgressStyle is a new notification style that lets you create progress-centric notifications. Key use cases include rideshare, delivery, and navigation. Within the Notification.ProgressStyle class, you can denote states and milestones in a user journey using points and segments.

Per scoprire di più, consulta la pagina di documentazione relativa alle notifiche incentrate sul progresso.

A progress-centric notification displayed on the lockscreen.
A progress-centric notification displayed in the notification shade.

Aggiornamenti di Indietro predittivo

Android 16 adds new APIs to help you enable predictive back system animations in gesture navigation such as the back-to-home animation. Registering the onBackInvokedCallback with the new PRIORITY_SYSTEM_NAVIGATION_OBSERVER allows your app to receive the regular onBackInvoked call whenever the system handles a back navigation without impacting the normal back navigation flow.

Android 16 additionally adds the finishAndRemoveTaskCallback() and moveTaskToBackCallback. By registering these callbacks with the OnBackInvokedDispatcher, the system can trigger specific behaviors and play corresponding ahead-of-time animations when the back gesture is invoked.

Tecnologia aptica più ricca

Android ha esposto il controllo sull'attuatore aptico fin dalla sua nascita.

Android 11 ha aggiunto il supporto di effetti aptico più complessi che gli attuatori più avanzati potrebbero supportare tramite VibrationEffect.Compositions di primitive semantiche predefinite dal dispositivo.

Android 16 aggiunge API aptica che consentono alle app di definire le curve di ampiezza e frequenza di un effetto aptico, rimuovendo al contempo le differenze tra le funzionalità dei dispositivi.

Produttività e strumenti per gli sviluppatori

Sebbene la maggior parte del nostro lavoro per migliorare la tua produttività si concentri su strumenti come Android Studio, Jetpack Compose e le librerie Android Jetpack, cerchiamo sempre modi nella piattaforma per aiutarti a realizzare la tua visione.

Gestione dei contenuti per gli sfondi animati

In Android 16, il framework degli sfondi animati acquisirà una nuova API per i contenuti per rispondere alle sfide degli sfondi dinamici basati sugli utenti. Al momento, gli sfondi animati che incorporano contenuti forniti dagli utenti richiedono implementazioni complesse e specifiche per i servizi. Android 16 introduce WallpaperDescription e WallpaperInstance. WallpaperDescription consente di identificare istanze distinte di uno sfondo animato dello stesso servizio. Ad esempio, uno sfondo che ha istanze sia nella schermata Home sia nella schermata di blocco può avere contenuti unici in entrambe le posizioni. Il selettore di sfondi e WallpaperManager utilizzano questi metadati per presentare meglio gli sfondi agli utenti, semplificando la procedura per creare esperienze diverse e personalizzate con gli sfondi animati.

Prestazioni e batteria

Android 16 introduce API che aiutano a raccogliere informazioni sulle tue app.

Profilazione attivata dal sistema

ProfilingManager was added in Android 15, giving apps the ability to request profiling data collection using Perfetto on public devices in the field. However, since this profiling must be started from the app, critical flows such as startups or ANRs would be difficult or impossible for apps to capture.

To help with this, Android 16 introduces system-triggered profiling to ProfilingManager. Apps can register interest in receiving traces for certain triggers such as cold start reportFullyDrawn or ANRs, and then the system starts and stops a trace on the app's behalf. After the trace completes, the results are delivered to the app's data directory.

Avvia componente in ApplicationStartInfo

ApplicationStartInfo è stato aggiunto in Android 15, consentendo a un'app di vedere i motivi dell'avvio del processo, il tipo di avvio, le ore di inizio, la limitazione e altri dati diagnostici utili. Android 16 aggiunge getStartComponent() per distinguere il tipo di componente che ha attivato l'avvio, il che può essere utile per optimizzare il flusso di avvio dell'app.

Migliore introspezione dei job

L'API JobScheduler#getPendingJobReason() restituisce il motivo per cui un job potrebbe essere in attesa. Tuttavia, un job potrebbe essere in attesa per più motivi.

In Android 16, stiamo introducendo una nuova API JobScheduler#getPendingJobReasons(int jobId), che restituisce più motivi per cui un job è in attesa, sia a causa di vincoli espliciti impostati dall' sviluppatore sia di vincoli impliciti impostati dal sistema.

Stiamo anche introducendo JobScheduler#getPendingJobReasonsHistory(int jobId), che restituisce un elenco delle modifiche ai vincoli più recenti.

Ti consigliamo di utilizzare l'API per aiutarti a eseguire il debug del motivo per cui i job potrebbero non essere eseguiti, soprattutto se riscontri tassi di successo ridotti di determinate attività o hai bug relativi alla latenza del completamento di determinati job. Ad esempio, l'aggiornamento dei widget in background non è andato a buon fine o non è stato possibile chiamare il job di pre-caricamento prima dell'avvio dell'app.

In questo modo puoi anche capire meglio se determinati job non vengono completati a causa di vincoli definiti dal sistema rispetto a vincoli impostati esplicitamente.

Frequenza di aggiornamento adattiva

La frequenza di aggiornamento adattiva (ARR), introdotta in Android 15, consente alla frequenza di aggiornamento del display sull'hardware supportato di adattarsi alla frequenza fotogrammi dei contenuti utilizzando passaggi VSync discreti. In questo modo si riduce il consumo energetico ed elimina la necessità di cambiare modalità, il che potrebbe causare problemi di aggiornamento.

Android 16 introduce hasArrSupport() e getSuggestedFrameRate(int), ripristinando getSupportedRefreshRates() per consentire alle tue app di usufruire più facilmente della funzionalità ARR. RecyclerView 1.4 supporta internamente l'ARR quando si stabilizza dopo un movimento brusco o scorrimento fluido e stiamo continuando il nostro lavoro per aggiungere il supporto dell'ARR a più librerie Jetpack. Questo articolo sulla frequenza fotogrammi illustra molte delle API che puoi utilizzare per impostare la frequenza fotogrammi in modo che la tua app possa utilizzare direttamente l'ARR.

API Headroom in ADPF

The SystemHealthManager introduces the getCpuHeadroom and getGpuHeadroom APIs, designed to provide games and resource-intensive apps with estimates of available CPU and GPU resources. These methods offer a way for you to gauge how your app or game can best improve system health, particularly when used in conjunction with other Android Dynamic Performance Framework (ADPF) APIs that detect thermal throttling.

By using CpuHeadroomParams and GpuHeadroomParams on supported devices, you can customize the time window used to compute the headroom and select between average or minimum resource availability. This can help you reduce your CPU or GPU resource usage accordingly, leading to better user experiences and improved battery life.

Accessibilità

Android 16 aggiunge nuove API e funzionalità di accessibilità che possono aiutarti a rendere la tua app disponibile per tutti gli utenti.

API per l'accessibilità migliorate

Android 16 adds additional APIs to enhance UI semantics that help improve consistency for users that rely on accessibility services, such as TalkBack.

Outline text for maximum text contrast

Users with low vision often have reduced contrast sensitivity, making it challenging to distinguish objects from their backgrounds. To help these users, Android 16 introduces outline text, replacing high contrast text, which draws a larger contrasting area around text to greatly improve legibility.

Android 16 contains new AccessibilityManager APIs to let your apps check or register a listener to see if this mode is enabled. This is primarily for UI Toolkits like Compose to offer a similar visual experience. If you maintain a UI Toolkit library or your app performs custom text rendering that bypasses the android.text.Layout class then you can use this to know when outline text is enabled.

Text with enhanced contrast before and after Android 16's new outline text accessibility feature

Duration added to TtsSpan

Android 16 extends TtsSpan with a TYPE_DURATION, consisting of ARG_HOURS, ARG_MINUTES, and ARG_SECONDS. This lets you directly annotate time duration, ensuring accurate and consistent text-to-speech output with services like TalkBack.

Support elements with multiple labels

Android currently allows UI elements to derive their accessibility label from another, and now offers the ability for multiple labels to be associated, a common scenario in web content. By introducing a list-based API within AccessibilityNodeInfo, Android can directly support these multi-label relationships. As part of this change, we've deprecated AccessibilityNodeInfo#setLabeledBy and #getLabeledBy in favor of #addLabeledBy, #removeLabeledBy, and #getLabeledByList.

Improved support for expandable elements

Android 16 adds accessibility APIs that allow you to convey the expanded or collapsed state of interactive elements, such as menus and expandable lists. By setting the expanded state using setExpandedState and dispatching TYPE_WINDOW_CONTENT_CHANGED AccessibilityEvents with a CONTENT_CHANGE_TYPE_EXPANDED content change type, you can ensure that screen readers like TalkBack announce state changes, providing a more intuitive and inclusive user experience.

Indeterminate ProgressBars

Android 16 adds RANGE_TYPE_INDETERMINATE, giving a way for you to expose RangeInfo for both determinate and indeterminate ProgressBar widgets, allowing services like TalkBack to more consistently provide feedback for progress indicators.

Tri-state CheckBox

The new AccessibilityNodeInfo getChecked and setChecked(int) methods in Android 16 now support a "partially checked" state in addition to "checked" and "unchecked." This replaces the deprecated boolean isChecked and setChecked(boolean).

Supplemental descriptions

When an accessibility service describes a ViewGroup, it combines content labels from its child views. If you provide a contentDescription for the ViewGroup, accessibility services assume you are also overriding the description of non-focusable child views. This can be problematic if you want to label things like a drop-down (for example, "Font Family") while preserving the current selection for accessibility (for example, "Roboto"). Android 16 adds setSupplementalDescription so you can provide text that provides information about a ViewGroup without overriding information from its children.

Required form fields

Android 16 adds setFieldRequired to AccessibilityNodeInfo so apps can tell an accessibility service that input to a form field is required. This is an important scenario for users filling out many types of forms, even things as simple as a required terms and conditions checkbox, helping users to consistently identify and quickly navigate between required fields.

Smartphone come input microfono per le chiamate vocali con apparecchi acustici LEA

Android 16 consente agli utenti di apparecchi acustici LE Audio di passare tra i microfoni integrati sugli apparecchi acustici e il microfono sullo smartphone per le chiamate vocali. Questa opzione può essere utile in ambienti rumorosi o in altre situazioni in cui i microfoni dell'apparecchio acustico potrebbero non funzionare bene.

Controlli del volume ambientale per apparecchi acustici LEA

Android 16 consente agli utenti di apparecchi acustici LE Audio di regolare il volume del suono ambientale captato dai microfoni dell'apparecchio acustico. Questa opzione può essere utile in situazioni in cui il rumore di fondo è troppo alto o troppo basso.

Fotocamera

Android 16 migliora il supporto per gli utenti di fotocamere professionali, consentendo l'esposizione automatica ibrida insieme a regolazioni precise della temperatura di colore e della tonalità. Un nuovo indicatore della modalità notturna aiuta l'app a sapere quando passare a una sessione della fotocamera in modalità notturna e quando uscire. Le nuove azioni Intent semplificano l'acquisizione di foto in movimento e continuiamo a migliorare le immagini Ultra HDR con il supporto della codifica HEIC e di nuovi parametri dello standard ISO 21496-1.

Esposizione automatica ibrida

Android 16 aggiunge nuove modalità di esposizione automatica ibrida a Camera2, consentendo di controllare manualmente aspetti specifici dell'esposizione lasciando che sia l'algoritmo di esposizione automatica (AE) a gestire il resto. Puoi controllare ISO + AE e tempo di esposizione + AE, offrendo una maggiore flessibilità rispetto all'approccio attuale in cui hai il controllo manuale completo o ti basi interamente sull'esposizione automatica.

fun setISOPriority() {
    // ... (Your existing code before the snippet) ...

    val availablePriorityModes = mStaticInfo.characteristics.get(
        CameraCharacteristics.CONTROL_AE_AVAILABLE_PRIORITY_MODES
    )

    // ... (Your existing code between the snippets) ...

    // Turn on AE mode to set priority mode
    reqBuilder.set(
        CaptureRequest.CONTROL_AE_MODE,
        CameraMetadata.CONTROL_AE_MODE_ON
    )
    reqBuilder.set(
        CaptureRequest.CONTROL_AE_PRIORITY_MODE,
        CameraMetadata.CONTROL_AE_PRIORITY_MODE_SENSOR_SENSITIVITY_PRIORITY
    )
    reqBuilder.set(
        CaptureRequest.SENSOR_SENSITIVITY,
        TEST_SENSITIVITY_VALUE
    )
    val request: CaptureRequest = reqBuilder.build()

    // ... (Your existing code after the snippet) ...
}

Regolazioni precise della temperatura di colore e della tinta

Android 16 aggiunge il supporto della fotocamera per regolazioni precise della temperatura e della tinta del colore per supportare meglio le applicazioni di registrazione video professionali. Nelle versioni precedenti di Android, potevi controllare le impostazioni del bilanciamento del bianco tramite CONTROL_AWB_MODE, che contiene opzioni limitate a un elenco di preset, come Incandescente, Nuvoloso e Crepuscolo. Il pulsante COLOR_CORRECTION_MODE_CCT consente di utilizzare COLOR_CORRECTION_COLOR_TEMPERATURE e COLOR_CORRECTION_COLOR_TINT per regolazioni precise del bilanciamento del bianco in base alla temperatura di colore correlata.

fun setCCT() {
    // ... (Your existing code before this point) ...

    val colorTemperatureRange: Range<Int> =
        mStaticInfo.characteristics[CameraCharacteristics.COLOR_CORRECTION_COLOR_TEMPERATURE_RANGE]

    // Set to manual mode to enable CCT mode
    reqBuilder[CaptureRequest.CONTROL_AWB_MODE] = CameraMetadata.CONTROL_AWB_MODE_OFF
    reqBuilder[CaptureRequest.COLOR_CORRECTION_MODE] = CameraMetadata.COLOR_CORRECTION_MODE_CCT
    reqBuilder[CaptureRequest.COLOR_CORRECTION_COLOR_TEMPERATURE] = 5000
    reqBuilder[CaptureRequest.COLOR_CORRECTION_COLOR_TINT] = 30

    val request: CaptureRequest = reqBuilder.build()

    // ... (Your existing code after this point) ...
}

Gli esempi seguenti mostrano l'aspetto di una foto dopo l'applicazione di diversi aggiustamenti della temperatura e della tinta del colore:

L'immagine originale senza aggiustamenti della temperatura di colore o della tonalità.
L'immagine con la temperatura di colore regolata su 3000.
L'immagine con la temperatura di colore regolata su 7000.


L'immagine con i livelli di tinta abbassati del 50%.
L'immagine con i livelli di tinta aumentati del 50%.

Rilevamento della scena in modalità notturna della videocamera

Per aiutare la tua app a sapere quando passare da e a una sessione della fotocamera in modalità Notturna, Android 16 aggiunge EXTENSION_NIGHT_MODE_INDICATOR. Se supportato, è disponibile in CaptureResult in Camera2.

Si tratta dell'API che abbiamo brevemente menzionato come disponibile a breve nel post del blog In che modo Instagram ha consentito agli utenti di scattare foto straordinarie in condizioni di scarsa illuminazione. Il post è una guida pratica su come implementare la modalità notturna insieme a un caso di studio che collega le foto in modalità notturna in-app di qualità superiore a un aumento del numero di foto condivise dalla fotocamera in-app.

Azioni intent di acquisizione di foto in movimento

Android 16 aggiunge azioni Intent standard, ACTION_MOTION_PHOTO_CAPTURE e ACTION_MOTION_PHOTO_CAPTURE_SECURE, che richiedono all'applicazione della fotocamera di acquisire una foto in movimento e di restituirla.

Devi passare un EXTRA_OUTPUT aggiuntivo per controllare dove verrà scritta l'immagine o un Uri tramite Intent.setClipData(ClipData). Se non imposti un valore per ClipData, verrà copiato lì per te quando chiami Context.startActivity(Intent).

Un esempio di foto in movimento che mostra l'immagine fissa seguita dalla riproduzione in movimento.

Miglioramenti delle immagini UltraHDR

An illustration of Standard Dynamic Range (SDR) versus High Dynamic Range (HDR) image quality.

Android 16 continues our work to deliver dazzling image quality with UltraHDR images. It adds support for UltraHDR images in the HEIC file format. These images will get ImageFormat type HEIC_ULTRAHDR and will contain an embedded gainmap similar to the existing UltraHDR JPEG format. We're working on AVIF support for UltraHDR as well, so stay tuned.

In addition, Android 16 implements additional parameters in UltraHDR from the ISO 21496-1 draft standard, including the ability to get and set the colorspace that gainmap math should be applied in, as well as support for HDR encoded base images with SDR gainmaps.

Grafica

Android 16 include i più recenti miglioramenti grafici, come gli effetti grafici personalizzati con AGSL.

Effetti grafici personalizzati con AGSL

Android 16 adds RuntimeColorFilter and RuntimeXfermode, allowing you to author complex effects like Threshold, Sepia, and Hue Saturation and apply them to draw calls. Since Android 13, you've been able to use AGSL to create custom RuntimeShaders that extend Shader. The new API mirrors this, adding an AGSL-powered RuntimeColorFilter that extends ColorFilter, and a Xfermode effect that lets you implement AGSL-based custom compositing and blending between source and destination pixels.

private val thresholdEffectString = """
    uniform half threshold;

    half4 main(half4 c) {
        half luminosity = dot(c.rgb, half3(0.2126, 0.7152, 0.0722));
        half bw = step(threshold, luminosity);
        return bw.xxx1 * c.a;
    }"""

fun setCustomColorFilter(paint: Paint) {
   val filter = RuntimeColorFilter(thresholdEffectString)
   filter.setFloatUniform(0.5);
   paint.colorFilter = filter
}

Connettività

Android 16 aggiorna la piattaforma per consentire alla tua app di accedere agli ultimi progressi nelle tecnologie di comunicazione e wireless.

Ranging con sicurezza avanzata

Android 16 adds support for robust security features in Wi-Fi location on supported devices with Wi-Fi 6's 802.11az, allowing apps to combine the higher accuracy, greater scalability, and dynamic scheduling of the protocol with security enhancements including AES-256-based encryption and protection against MITM attacks. This allows it to be used more safely in proximity use cases, such as unlocking a laptop or a vehicle door. 802.11az is integrated with the Wi-Fi 6 standard, leveraging its infrastructure and capabilities for wider adoption and easier deployment.

API di determinazione generica dell'intervallo

Android 16 include il nuovo RangingManager, che fornisce modi per determinare la distanza e l'angolo sull'hardware supportato tra il dispositivo locale e un dispositivo remoto. RangingManager supporta l'utilizzo di varie tecnologie di misurazione della distanza, come la rilevazione del canale BLE, la misurazione della distanza basata su RSSI BLE, la banda ultralarga e il tempo di viaggio di andata e ritorno del Wi-Fi.

Presenza del dispositivo di gestione dispositivi complementari

In Android 16 vengono introdotte nuove API per il binding del servizio dell'app complementare. Il servizio verrà associato quando il BLE è in portata e il Bluetooth è connesso e verrà scollegato quando il BLE non è in portata o il Bluetooth è scollegato. L'app riceverà un nuovo callback 'onDevicePresenceEvent()' in base a vari valori di DevicePresenceEvent. Per ulteriori dettagli, consulta 'startObservingDevicePresence(ObservingDevicePresenceRequest)'.

Contenuti multimediali

Android 16 include una serie di funzionalità che migliorano l'esperienza multimediale.

Miglioramenti al selettore di foto

The photo picker provides a safe, built-in way for users to grant your app access to selected images and videos from both local and cloud storage, instead of their entire media library. Using a combination of Modular System Components through Google System Updates and Google Play services, it's supported back to Android 4.4 (API level 19). Integration requires just a few lines of code with the associated Android Jetpack library.

Android 16 includes the following improvements to the photo picker:

  • Embedded photo picker: New APIs that enable apps to embed the photo picker into their view hierarchy. This allows it to feel like a more integrated part of the app while still leveraging the process isolation that allows users to select media without the app needing overly broad permissions. To maximize compatibility across platform versions and simplify your integration, you'll want to use the forthcoming Android Jetpack library if you want to integrate the embedded photo picker.
  • Cloud search in photo picker: New APIs that enable searching from the cloud media provider for the Android photo picker. Search functionality in the photo picker is coming soon.

Video professionale avanzato

Android 16 introduces support for the Advanced Professional Video (APV) codec which is designed to be used for professional level high quality video recording and post production.

The APV codec standard has the following features:

  • Perceptually lossless video quality (close to raw video quality)
  • Low complexity and high throughput intra-frame-only coding (without pixel domain prediction) to better support editing workflows
  • Support for high bit-rate range up to a few Gbps for 2K, 4K and 8K resolution content, enabled by a lightweight entropy coding scheme
  • Frame tiling for immersive content and for enabling parallel encoding and decoding
  • Support for various chroma sampling formats and bit-depths
  • Support for multiple decoding and re-encoding without severe visual quality degradation
  • Support multi-view video and auxiliary video like depth, alpha, and preview
  • Support for HDR10/10+ and user-defined metadata

A reference implementation of APV is provided through the OpenAPV project. Android 16 will implement support for the APV 422-10 Profile that provides YUV 422 color sampling along with 10-bit encoding and for target bitrates of up to 2Gbps.

Privacy

Android 16 include una serie di funzionalità che aiutano gli sviluppatori di app a proteggere la privacy degli utenti.

Aggiornamenti di Connessione Salute

Health Connect adds ACTIVITY_INTENSITY, a data type defined according to World Health Organization guidelines around moderate and vigorous activity. Each record requires the start time, the end time, and whether the activity intensity is moderate or vigorous.

Health Connect also contains updated APIs supporting medical records. This allows apps to read and write medical records in FHIR format with explicit user consent.

Privacy Sandbox su Android

Android 16 incorporates the latest version of the Privacy Sandbox on Android, part of our ongoing work to develop technologies where users know their privacy is protected. Our website has more about the Privacy Sandbox on Android developer beta program to help you get started. Check out the SDK Runtime which allows SDKs to run in a dedicated runtime environment separate from the app they are serving, providing stronger safeguards around user data collection and sharing.

Sicurezza

Android 16 include funzionalità che ti aiutano a migliorare la sicurezza della tua app e a proteggere i dati dell'app.

API per la condivisione delle chiavi

Android 16 aggiunge API che supportano la condivisione dell'accesso alle chiavi del Keystore di Android con altre app. La nuova classe KeyStoreManager supporta la concessione e la revoca dell'accesso alle chiavi in base all'uid dell'app e include un'API per consentire alle app di accedere alle chiavi condivise.

Fattori di forma dei dispositivi

Android 16 offre alle tue app il supporto per sfruttare al meglio i fattori di forma di Android.

Framework standardizzato per la qualità audio e video delle TV

The new MediaQuality package in Android 16 exposes a set of standardized APIs for access to audio and picture profiles and hardware-related settings. This allows streaming apps to query profiles and apply them to media dynamically:

  • Movies mastered with a wider dynamic range require greater color accuracy to see subtle details in shadows and adjust to ambient light, so a profile that prefers color accuracy over brightness may be appropriate.
  • Live sporting events are often mastered with a narrow dynamic range, but are often watched in daylight, so a profile that preferences brightness over color accuracy can give better results.
  • Fully interactive content wants minimal processing to reduce latency, and wants higher frame rates, which is why many TV's ship with a game profile.

The API allows apps to switch between profiles and users to enjoy tuning supported TVs to best suit their content.

Internazionalizzazione

Android 16 aggiunge funzionalità e capacità che completano l'esperienza utente quando un dispositivo viene utilizzato in lingue diverse.

Testo verticale

Android 16 aggiunge il supporto di basso livello per il rendering e la misurazione del testo in verticale per fornire un supporto di base per la scrittura verticale agli sviluppatori di librerie. Questo è particolarmente utile per lingue come il giapponese che utilizzano comunemente sistemi di scrittura verticali. È stato aggiunto un nuovo flag, VERTICAL_TEXT_FLAG, alla classe Paint. Quando questo flag viene impostato utilizzando Paint.setFlags, le API di misurazione del testo di Paint segnaleranno gli avanzamenti verticali anziché quelli orizzontali e Canvas disegnerà il testo verticalmente.

val text = "「春は、曙。」"
Box(
    Modifier.padding(innerPadding).background(Color.White).fillMaxSize().drawWithContent {
        drawIntoCanvas { canvas ->
            val paint = Paint().apply { textSize = 64.sp.toPx() }
            // Draw text vertically
            paint.flags = paint.flags or VERTICAL_TEXT_FLAG
            val height = paint.measureText(text)
            canvas.nativeCanvas.drawText(
                text,
                0,
                text.length,
                size.width / 2,
                (size.height - height) / 2,
                paint
            )
        }
    }
) {}

Personalizzazione del sistema di misurazione

Ora gli utenti possono personalizzare il sistema di misurazione nelle preferenze regionali delle Impostazioni. La preferenza dell'utente è inclusa nel codice della lingua, quindi puoi registrare un BroadcastReceiver su ACTION_LOCALE_CHANGED per gestire le modifiche alla configurazione della lingua quando cambiano le preferenze regionali.

L'utilizzo dei formattatori può aiutarti a creare un'esperienza locale. Ad esempio, "0,5 in" in inglese (Stati Uniti) corrisponde a "12,7 mm" per un utente che ha impostato il telefono sull'inglese (Danimarca) o che utilizza lo smartphone in inglese (Stati Uniti) con il sistema metrico come sistema di misurazione preferito.

Per trovare queste impostazioni, apri l'app Impostazioni e vai a Sistema > Lingue e regione.